Questo connubio tra paesaggio terrestre e marino crea un ambiente di eccezionale valore ambientale. In questo splendido contesto si trovano una varietà di habitat marini unici e una ricca biodiversità. Ogni angolo di Capo Carbonara è un tesoro da preservare.
Zona A, designata come riserva integrale, è severamente vietata a qualsiasi attività in grado di causare danni o disturbi all’ambiente marino. Questa zona rappresenta il nucleo centrale della riserva. In quest’area, che occupa spazi limitati, sono generalmente consentite solo attività di ricerca scientifica e servizi autorizzati.
Zona B, designata come riserva generale, permette una serie di attività regolamentate dall’organismo di gestione. Queste attività consentono una fruizione dell’ambiente marino, cercando di minimizzare al massimo l’impatto.
Zona C, designata come riserva parziale, permette e regolamenta attività di fruizione e utilizzo sostenibile del mare, con un impatto ambientale modesto. Questa zona funge da zona cuscinetto tra le aree di maggiore valore naturalistico e i settori esterni all’area marina protetta.
Zona D, designata come riserva sperimentale, estende la protezione di due miglia dalla costa, aggiungendo un importante elemento di tutela.
L’Area Marina Protetta Capo Carbonara (AMPCC) si trova nella parte sud-est della Sardegna. Quest’Area Marina, istituita con Decreto del Ministero dell’Ambiente nel 1998, modificato nel 1999 e sostituito nel 2012, per estensione è la terza Area Marina della Sardegna.
L’Area Marina Protetta Capo Carbonara abbraccia un territorio che si estende dalla splendida Cala Pisano fino alla suggestiva Punta Is Proceddus. Questa zona comprende anche l’ isola di Serpentara e l’isola dei Cavoli, oltre a numerosi scogli minori come il Congresso, i Proci, Santo Stefano e i Variglioni. Non possiamo dimenticare le diverse secche che punteggiano il mare, come le Ancore, Berni, Dotti, Libeccio, Mezzo, Piscaddedus e Santa Caterina.
L’incredibile bellezza di Capo Carbonara si rivela attraverso le sue suggestive rocce sulle spiagge, le estese praterie di Posidonia oceanica e i sedimenti bioclastici marini che si trovano in abbondanza.
IL Regolamento.
area marina protetta
Zona A (Riserva Integrale)
Sono ammesse le seguenti attività:
- Accesso del personale dell’Ente Gestore per scopi di servizio e del personale scientifico per attività di ricerca autorizzate.
- Realizzazione di visite guidate subacquee regolamentate dall’Ente Gestore in aree limitrofe, seguendo percorsi prestabiliti e tenendo conto delle esigenze di tutela ambientale.
- Attività di soccorso e sorveglianza.
- Attività di servizio svolte per conto dell’Ente Gestore.
Sono vietate le seguenti attività:
- Balneazione.
- Pesca professionale, sportiva e subacquea.
- Transito di imbarcazioni, ad eccezione di quelle dell’Area Marina Protetta o autorizzate dalla stessa.
Zona B (Riserva Generale)
Sono consentite le attività della Zona A e, in aggiunta:
- Navigazione con imbarcazioni a bassa velocità non superiori a 10 nodi.
- Visite guidate subacquee regolamentate dall’Ente Gestore dell’Area Marina Protetta, secondo le disposizioni presenti nel Regolamento di Esecuzione ed Organizzazione.
- Balneazione.
- Immersioni subacquee senza autorespiratore, nel pieno rispetto delle disposizioni dell’Ente Gestore e delle ordinanze della Capitaneria di Porto.
- Ormeggio nelle strutture appositamente predisposte dall’Ente Gestore o compatibilmente con la tutela dei fondali (sabbia o rocce).
- Pesca artigianale con attrezzi selettivi che non danneggino i fondali (reti da posta fisse, nasse e tramaglio), consentita solo ai pescatori professionisti residenti nel Comune di Villasimius alla data di entrata in vigore del Decreto n° 60 del 7 febbraio 2012, secondo le modalità presenti nel Regolamento di Esecuzione ed Organizzazione.
- Pesca sportiva consentita solo ai residenti o equiparati (proprietari di seconde case, posti barca presso la Lega Navale di Villasimius, posti annui presso la Marina di Villasimius), con le tecniche e le quantità previste nel Regolamento di Esecuzione ed Organizzazione.
- Attività di whale-watching (osservazione dei cetacei) secondo le modalità previste nel Regolamento di Esecuzione ed Organizzazione.
Sono vietate le seguenti attività:
- Pesca subacquea.
- Immersioni con autorespiratore.
- Utilizzo di moto d’acqua, acquascooter e mezzi simili, nonché pratiche di sci nautico o sport acquatici simili.
Zona C (Riserva Parziale)
Sono ammesse le attività della Zona B e, inoltre:
- Accesso alle navi da diporto.
- Navigazione con natanti ed imbarcazioni a bassa velocità non superiori a 10 nodi. L’ormeggio è consentito nelle apposite strutture predisposte dall’Ente Gestore o compatibilmente con la necessità di protezione dei fondali (sabbiosi o rocciosi).
- Pesca artigianale limitata ai pescatori professionisti residenti nel Comune di Villasimius alla data di entrata in vigore del Decreto n° 60 del 7 febbraio 2012, utilizzando attrezzi selettivi che non danneggino i fondali (reti fisse, nasse e tramaglio), secondo le modalità stabilite nel Regolamento di Esecuzione ed Organizzazione.
- Immersioni subacquee libere, con o senza autorespiratore, previa autorizzazione dell’ente gestore, secondo le modalità stabilite nel Regolamento di Esecuzione ed Organizzazione.
- Pesca sportiva consentita ai residenti o equiparati (proprietari di seconde case, posto barca presso la Lega Navale di Villasimius, posto barca annuale presso la Marina di Villasimius) e ai non residenti, utilizzando tecniche e quantità stabilite nel Regolamento di Esecuzione ed Organizzazione.
- Attività di whale-watching (osservazione dei cetacei) secondo le modalità stabilite nel Regolamento di Esecuzione ed Organizzazione.
Sono vietate le seguenti attività:
La pesca subacquea L’utilizzo di moto d’acqua o acquascooter e mezzi similari, la pratica dello sci nautico e sport acquatici similari.
Zona D (Riserva Sperimentale)
Sono ammesse le attività della Zona C e, inoltre:
- Navigazione con natanti ed imbarcazioni a bassa velocità non superiori a 20 nodi.
Sono vietate le seguenti attività:
La pesca subacquea. L’utilizzo di moto d’acqua o acquascooter e mezzi similari, la pratica dello sci nautico e sport acquatici similari.